Studio ARGIS - 1: sicurezza dell'Argatroban nel trattamento anticoagulante dell'ictus ischemico acuto
Lo studio ARGIS - 1 ( Argatroban Anticoagulation in patients with acute Ischemic Stroke ) ha valutato la sicurezza di due livelli di anticoagulazioni con Argatroban nell'ictus ischemico acuto.
Argatroban è un inibitore diretto della trombina.
Sono stati arruolati 171 pazienti con ictus acuto ( entro 12 ore dall'insorgenza ) e punteggio NIHSS compreso tra 5 e 22.
Ai pazienti è stato somministrato Argatroban per via endovenosa ( bolo di 100 microg/kg ) 3 microg/kg per minuto ( n = 59 ), oppure 1 microg/kg per minuto ( n = 58 ), aggiustato al target aPTT ( tempo di tromboplastina parziale attivata ), o a placebo ( n = 54 ), per 5 giorni.
L'end-point primario era rappresentato dall'emorragia intracranica a 30 giorni.
Argatroban, alle dosi in cui è stato somministrato, ha prolungato in modo significativo l'aPTT senza aumentare l'incidenza di emorragia intracranica o sanguinamenti maggiori.
Emorragia intracranica, sintomatica, è stata osservata nel 5,1% dei pazienti del gruppo ad alto dosaggio di Argatroban e nel 3,4% dei pazienti del gruppo a basso dosaggio.
Questi dati hanno dimostrato la sicurezza di Argatroban come anticoagulante nell'ictus ischemico acuto.( Xagena )
LaMonte MP et al, Stroke 2004; 35: 1677-1682
XagenaMedilearnECM2004
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